Uno degli obiettivi illustrati è infatti la revisione del Decreto Semplificazioni (DL 76/2020, convertito nella Legge 120/2020), che contiene una serie di misure che non hanno prodotto gli effetti sperati. Accanto a misure molto apprezzate, come la semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e la revisione del concetto di ristrutturazione edilizia, nel testo sono state inserite restrizioni nelle zone omogenee A. Si tratta di complicazioni che, secondo il Governo, interferiscono con la possibilità di accedere al Superbonus 110% e con la riqualificazione del patrimonio edilizio. Un insieme di interventi che, oltre a rappresentare un obiettivo di rigenerazione urbana, costituisce una boccata di ossigeno per il settore costruzioni, gravato da una crisi pluriennale e messo in ginocchio dall’emergenza Covid-19.
Valutazione impatto ambientale più snella per i progetti del PNRR
Per velocizzare l’apertura dei cantieri e la realizzazione degli interventi, il Governo punta anche all’accelerazione delle procedure per il rilascio della valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa ai progetti del PNRR e del Piano per l’Energia e il Clima (PNIEC). Il Governo punta inoltre a completare la semplificazione in materia di banda uktralarga ed energie rinnovabili. Anche in questo caso, bisognerà riscrivere le norme di semplificazione, per arrivare a velocizzare la fase delle autorizzazioni.